Modalità di suzione: oggi possiamo offrire tutto ciò che serve a mamme e bambini, senza rinunciare a nulla. Basta informarsi correttamente!
Molte mamme chiedono quale sia il momento giusto per offrire al proprio figlio il ciuccio. Soprattutto quando pensano che il bebè a volte, utilizza il loro seno in “modalità ciuccio”.
Allattare a richiesta e avere delle poppate efficaci è il lavoro fondamentale da svolgere nei primi mesi di vita del bambino, non solo per garantire al piccolo una buona crescita, ma anche per garantire ai seni una produzione adeguata.
I neonati, però, ciucciano spesso e per diversi motivi: per alcune mamme, la poppata è un momento sempre piacevole di “pausa” dalle altre faccende quotidiane; altre, invece, desiderano trovare delle alternative.
Da professionista del settore, vorrei non giudicare i vari stili di maternage, perché ognuno può dare il meglio di sé quando ciò che fa lo rende sereno e lo fa stare bene. Nel mio lavoro preferisco sottolineare alle neo mamme, gli eventuali rischi di alcune condotte e spiegare i modi in cui assicurare poppate con suzioni efficaci al proprio piccolo, avviando al meglio l’allattamento e riducendo al minimo gli effetti di possibili interferenze.
Per molti anni, l’immagine della donna totalmente dedicata alla cura del proprio bambino è stata proposta come stile corretto di vita e di maternage. Tuttavia, leggere la storia della società umana e dell’allattamento ci può far riflettere.
Allattare è un’esperienza meravigliosa, ma per molte mamme risulta una scelta “troppo vincolante”. Così il desiderio di occuparsi del proprio figlio e di avere anche del tempo da dedicare ad altro ha fatto sì che molte madri delegassero l’allattamento alle balie o al biberon.
Oggi le neomamme conoscono i vantaggi dell’allattamento naturale e desiderano viverlo come un’esperienza sublime che la natura ha riservato alle sole donne. Per fortuna – nonostante molti addetti alle prime cure del neonato non siano adeguatamente formati allo scopo – la ricerca scientifica ci consente di ricevere tutte le informazioni corrette e necessarie per conciliare allattamento e altre personali esigenze (lavoro, cura di sé, etc).
La ricerca ci mette in guardia sui rischi e sui margini in cui è possibile agire… così da non sacrificare né i bisogni del bambino, né quelli della famiglia. Ecco che una scelta “troppo vincolante” può diventare la scelta di una mamma che decide di non rinunciare a niente di ciò che la vita le offre.
